Sono stati pubblicati (in inglese) gli Atti della Conferenza Fablearn 2021 che si è svolta a Firenze dal 3 al 16 del 2021 (https://italy2021.fablearn.global/about/).
FabLearn è una rete, una collaborazione di ricerca e una visione dell’apprendimento per il 21° secolo. FabLearn diffonde idee, buone pratiche e risorse per supportare una comunità internazionale di educatori, ricercatori e responsabili politici impegnati a integrare i principi dell’apprendimento costruzionista e dell’educazione dei maker nell’istruzione formale e informale K-12.
FabLearn si basa sul lavoro del professore associato della Columbia University Paulo Blikstein e del Transformative Learning Technologies Lab (TLTL). FabLearn sviluppa siti di ricerca e diffonde risorse e informazioni attraverso tre iniziative principali: FabLearn Labs (ex FabLab@School), FabLearn Conferences e FabLearn Fellows.
Gli atti di FabLearn 2021 sono disponibili a questo link: https://italy2021.fablearn.global/proceedings/
“I contributi ricevuti evidenziano quanto – Le tecnologie educative emergenti – questi temi siano rilevanti e importanti per le scuole di oggi e dei prossimi anni. Ad esempio, diversi studi analizzano come i makerspaces – spazi creativi e fai-da-te per costruire – possano aumentare l’impegno e l’interesse degli studenti per le materie STEM. Altri mostrano come le gare di robotica stiano ispirando gli studenti a perseguire competenze avanzate in ingegneria, lavoro di squadra e coding”.
“Diversi progetti affascinanti dimostrano come gli studenti stiano applicando l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale per risolvere complessi problemi del mondo reale. Inoltre, i ricercatori stanno scoprendo che i corsi di coding basati su progetti possono aprire gli occhi degli studenti alla potenza e alle possibilità dello sviluppo di software e web. (..) I ricercatori presenti a questa conferenza hanno scritto articoli che approfondiscono questi temi, come attività pratiche, studi guidati dagli studenti e incentrati sui prodotti. Il loro lavoro si basa sull’interesse intrinseco degli studenti a creare loro progetti significativi che producano risultati concreti, consentendo una comprensione e un impegno più profondi. Questo approccio, incentrato sulla costruzione di artefatti condivisibili, offre un modo efficace per coltivare l’interesse e curiosità degli studenti per le scienze, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica.”. (dalla Prefazione di Lorenzo Guasti, traduzione nostra)