Notizie dai Campi estivi 2024 di Scuola di Robotica

Nel mese di giugno 2024 si svolti alcuni Campi estivi organizzati da Scuola di Robotica, a Torino e Milano. Riportiamo l’esperienza di un gruppo di giovani formatori di Scuola di Robotica che hanno svolto i corsi nei campi estivi.

In quello organizzato in una periferia torinese, i ragazzi erano dislocati in diversi plessi della scuola ma il risultato è stato comune a tutti: i formatori sono rimasti davvero impressionati ed emozionati dall’entusiasmo suscitato,  dai più piccini sino agli adulti. Tra i corsi scelti Comunicazione digitale in chiave STEM ed espressiva, Matematica con il coding, Progettare e realizzare giochi con le STEM.

Davide, uno dei formatori, è rimasto profondamente emozionato dal calore e affetto dimostrati dai bambini, e dal loro stupore: ai loro occhi questo gruppo di giovani docenti, provenienti da diverse Regioni, si sono riuniti per portare la robotica nella loro città. Questo è stato percepito non solo dai più piccini, anche dai genitori e nonni che ascoltavo i racconti pieni di gioia dei loro ragazzi.

Manuel, un altro giovane formatore, riporta tre aspetti emozionanti della sua esperienza. La collaborazione tra i ragazzi. Per tutta la settimana in cui si è svolto il campo estivo, Manuel ha proposto alle classi delle piccole sfide a tema robotico ed è rimasto impressionato sia dal coinvolgimento ma ancor di più dalla collaborazione che c’era fra i bambini: si aiutavano tra loro, facendo il tifo durate le gare, e i bambini più grandi aiutavano quelli più piccoli nelle sfide di coding e matematica.

La passione: Manuel ha provato a “sfidare” la classe proponendo un argomento più complesso legato ai temi della roboetica, l’etica applicata sulla progettazione, programmazione uso di robot avanzati. Non avrebbe mai pensato che anche i bambini più piccoli avessero idee così chiare e hanno dato spunti di riflessione molto interessanti e a cui non avrebbe pensato. La passione dei bambini anche solo nell’esporre la propria opinione sul se sia giusto o sbagliato farsi aiutare nei compiti da un robot o meno, ha davvero impressionato Manuel. Nelle diverse formazioni ha riscontrato che molti adulti e giovani adulti sentono la necessità di introdurre dell’educazione e formazione riguardo la sensibilizzazione tecnologica, l’uso e l’abuso delle intelligenze artificiali e sentono la necessità di un’educazione al social network.

Dalla robotica all’amicizia: uno dei momenti che senza dubbio a Manuel strapperà sempre un sorriso è quello dell’ultimo giorno, in cui tre bambini di diversa età e classe (quindi non avevano molta confidenza fra loro), dopo la settimana di Campi Estivi, hanno portato un foglio stampato con una dedica ed un ringraziamento speciale al formatore, realizzato con SCRATCH. Le mamme raccontano che i tre ragazzi si sono riuniti a casa per realizzare questa dedica e hanno lavorato are fino a mezzanotte. Considerando la loro età Manuel è  stato felice di tutta questa esperienza.

 

 

 

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