Dal 30 ottobre al 3 novembre 2024, a Torino si svolge la diciottesima edizione dello Share Festival, evento dedicato al dialogo tra natura e tecnologia con il tema “ALL-Natural”. L’evento si terrà nelle Palazzine Uffici di Corso Mortara 24, un’area simbolica per la storia industriale torinese, trasformata per l’occasione in un centro d’arte e innovazione. A inaugurare il festival mercoledì 30 ottobre sarà una cerimonia speciale allo Stage S, che includerà la presentazione del Share Prize, il prestigioso premio per l’arte digitale.
Il cuore del festival sarà la mostra dedicata allo Share Prize XVI, in cui saranno esposte le sei opere finaliste selezionate tra oltre 300 progetti internazionali. Bruce Sterling, direttore artistico, insieme ai membri della giuria, annuncerà il vincitore durante l’inaugurazione. Le opere finaliste esplorano i complessi legami tra ambiente e tecnologia, suggerendo visioni su come materiali sostenibili possano intrecciarsi con soluzioni tecnologiche avanzate per immaginare un futuro più integrato.
Oltre alla mostra principale, Share Festival proporrà la Artmaker Gallery, un’area riservata a progetti creati nell’ambito del laboratorio Artmaker. Qui, i visitatori troveranno opere che riflettono sull’interazione tra mezzi tecnologici e creatività artistica, con installazioni di artisti come Apotropia e Fabio Battistetti. Altrettanto significativa è la sezione didattica Share Campus, in collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti, dove giovani artisti propongono un’installazione in realtà aumentata sui temi dell’estinzione animale.
Non mancherà un omaggio alla letteratura con il progetto speciale “Il Versificatore”, ispirato al racconto di Primo Levi. L’opera riflette sull’automazione e la creatività letteraria, proponendo uno sguardo sulle implicazioni etiche dell’intelligenza artificiale. Questa edizione del Share Festival si propone dunque come un appuntamento unico nel suo genere che invita il pubblico a riflettere su un futuro dove natura e tecnologia si fondono in un equilibrio sempre più urgente.
Bruce Sterlin, artista, scrittore, è stato tra i partecipanti il Primo Simposio Internazionale sulla Roboetica che Gianmarco Veruggio e Scuola di Robotica organizzarono nel 2004 a Sanremo.
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