Guida didattica scirtta da Andrea Begnini ed Emanuele Micheli
“Raccontami una favola della buonanotte”. Sembra una domanda facile… e forse è una domanda facile. Basta un avvio, una piccola spinta, qualche elemento qui e lì che metta in moto la fantasia, anche quella che a volte crediamo di non avere.
Insomma, basta quel che si chiama, più o meno, un “prompting”, ovvero una sollecitazione, una spinta per spronarci a usare quel filo di narrazione che abbiamo tutti fin da quando, uomini primitivi nelle caverne attorno all’unico Instagram che era il fuoco acceso, ci si trovava a raccontare il mondo, i suoi pericoli, le sue possibilità e il tessuto della nostra esistenza al suo interno.
Quindi, tutti sappiamo raccontare una favola della buonanotte, ma casomai servisse uno stimolo ecco il linguaggio delle intelligenze artificiali che, con le giuste domande, può sciogliersi nel nostro linguaggio e potenziarne la creatività.
Che tu sia un genitore, un insegnante, un nonno, un appassionato di storie o un uomo primitivo attorno al fuoco, ecco una piccola guida nella notte stellata con spunti e strumenti per trasformare la storia della buonanotte in un momento condiviso, dove ogni prompt alle intelligenze artificiali generative apre la porta a un mondo narrativo nuovo, da sperimentare in modo divertente. E, perché no, prendere sonno.