Lo scienziato robotico Bruno Siciliano, da 40 anni in Robotica, ha partecipato a Planetary Health Festival 2024 – a Verona e in streaming – che si è aperto con l’augurio e l’appello “la salute planetaria è la salute della civiltà umana e lo stato dei sistemi naturali da cui essa dipende”.
Bruno Siciliano ha sviluppato il tema degli aspetti ELSE (Etici, Legali, Sociali ed Economici) della Robotica e dell’Intelligenza Artificiale. Tra le riflessioni proposte, quella per cui futuri e decisivi avanzamenti della Robotica avverranno nel crocevia con altri campi, grazie alla contaminazione con altre scienze e discipline, le Neuroscienze, Intelligenza Artificiale, Realtà Virtuale, e con discipline non necessariamente di “hard science” come la Psicologia, la Sociologia, l’Etologia.
La visione di un “umanesimo tecnologico” – ha proposto Siciliano – richiede che le macchine, i robot, possono alleviare la fatica umana e rendere la nostra vita più felice purché svolgano operazioni che siano funzionali alla nostra umanità. Il prezioso tempo che offrono, svolgendo compiti noiosi e ripetitivi, dovrebbe essere, paradossalmente, un tempo che possiamo occupare in attività meno artificiali, naturali, quali quelle della creatività, dell’emotività, della fede.
Lo scienziato ha sviluppato quindi un concetto nuovo, per cui la tecnologia, che è organizzata per fornire risposte omogenee, neutrali, sia da noi utilizzarla per fare l’opposto: prendere posizioni, assumere responsabilità, prendere decisioni. Così che gli umani siano sempre centrali nella tecnologia. Questo determina la caratteristica della diversità che è propria dell’umano e, come abbiamo visto, della vita sul pianeta.
I video degli interventi di Bruno Siciliano qui
Domande e risposte qui