Il progetto Educare alla Lettura, Per una Ingegneria del Racconto, coordinato da Scuola di Robotica e realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura, è dedicato in particolare a Docenti della scuola secondaria di primo grado ma è aperto a tutti poiché le lezioni sono pubblicate su una piattaforma accessibile e gratuita.
Il 16 dicembre 2022 Renzo Chiesa ha tenuto la sua lezione, che è stata registrata ed è accessibile qui
Il 22 dicembre 2022 alle 16 Max Manfredi terrà la sua lezione.
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Max Manfredi
Roberto Vecchioni disse di Max Manfredi: “Uno che ha bazzicato col romanzo, con la poesia, col dialettale, con la canzone e senza, è uno spiritoso, uno capace, uno che non posso nemmeno limitare con il termine di cantautore: è un intellettuale”. Insomma in questa lezione parleremo proprio di questa non definibilità di Max Manfredi, di questa sua attività variegata che lo ha portato a spaziare tra codici narrativi e generi musicali diversi.
Max è premio Tenco due volte, tutte le altre finalista, compreso con il suo ultimo straordinario album, “Il grido della fata”, titolo suggeritogli dal poeta Nerval. Parleremo di cosa sia la poesia, del suo cammino, e di cosa la distingua (se distinzione c’è) dalla canzone. Discuteremo di lettura, o meglio di letture ad alta voce o tra sé e sé, di teatro, del paradosso del metodo Stanislavskij e di molto altro.
Max Manfredi, sulle scene da trent’anni, è cantautore, scrittore, uomo di teatro. Fabrizio De André, che ha voluto cantare una sua canzone nel disco Max, disse di lui: “è il migliore di tutti”.
Max ha pubblicato sei dischi e quattro libri e vinto numerosissimi premi e targhe (fra cui una targa Tenco per il miglior disco dell’anno, “Luna persa”, nel 2008) ma più che tutto questo, a presentarlo sono le sue canzoni. L’originalità indiscussa del suo linguaggio poetico e musicale lo ha reso oggetto di studi e tesi universitarie. Svolge la sua attività in Italia e all’estero. Vive a Genova, città dov’è nato.
La lezione di Renzo Chiesa
Famoso fotografo, famosi i suoi ritratti di cantanti, scrittori e di uomini e donne “della strada”. Si racconta: “Inizialmente non era certo mia intenzione farne una professione, in realtà volevo solo avere un ricordo di momenti ritenuti irripetibili, ma questi si sono ripetuti mille e mille volte”.
Leggere e narrare sono attività connaturate in noi umani: possiamo narrare con vari formati e leggere il mondo da vari formati. Renzo Chiesa ci ha spiegato la sua tecnica di lettura e narrativa, poiché ritrarre una persona equivale a, si è detto durante la lezione, inventare la Signora Bovary, come ha fatto Flaubert.