Siamo alla fase finale delle Olimpiadi di Robotica 2019-2020, il concorso a squadre promosso dal MIUR in collaborazione con Scuola di Robotica (https://www.olimpiadirobotica.it/).
Durante la prima fase del concorso sono stati selezionati 30 team che avrebbero dovuto incontrarsi a Genova il 2-3-4 aprile 2020 per partecipare a un Hackathon e predentare ai giudici i robot da loro creati per la salvaguardia dell’ambiente nelle 3 categorie Terra, Acqua e Aria.
Nell’impossibilità di effettuare l’evento in presenza causa COVID-19, la finale è stata trasformata in un Hackathon online suddiviso in due fasi.
Alleanze formate, mediante estrazione, da tre squadre situate in luoghi diversi del paese dovranno decidere quali dati raccogliere e analizzare con tecniche di Machine Learning.
I singoli team sono quindi chiamati a costruire in maniera artigianale sensori per la raccolta di dati dall’ambiente e un prototipo originale con una dei due kit che è sono stati inviati a ogni studente del team.
A tutti i team e i coach verrà fornita formazione specifica sull’utilizzo dei kit, la costruzione dei sensori con materiale facilmente reperibile nelle abitazioni e sulle metodologie di analisi dei dati tramite software di Machine Learning.
Il 30 giugno si terrà l’evento in diretta streaming durante il quale le alleanze presenteranno ai giudici i propri progetti e verranno nominati i tre team vincitori (uno per categoria).