Non si finisce mai di imparare. Se dovessimo trovare un sottotitolo a questo nuovo progetto non avremmo di certo problemi. Il Life Long Learning è per noi di Scuola di Robotica un modo di intendere la vita, e lavorando nella formazione siamo i primi a sapere che non possiamo smettere mai di imparare.
In questi ultimi due anni di pandemia la tecnologia (anche “semplice” come i software di messaggistica istantanea) ha consentito spesso di tenere vicine persone anziane e i giovani, genitori e figli, nonni e nipoti. Molte persone che nel pre-covid usavano il cellulare solo per chiamare, oggi fanno videochiamate senza problemi e mandano abitualmente messaggi vocali. Ovviamente nessuno di noi pensa che questo tipo di relazione sia sostitutiva a quelle ben più importante legata alla presenza.
Pensiamo però che sia additiva, sia un modo per fare cose che non potevamo fare. Stare vicino ai parenti oltreoceano, seguire i proprio genitori che stanno in altre città e potremmo portare altri esempi virtuosi.
Il progetto europeo Journey to Robotics
In questo progetto abbiamo iniziato ad analizzare i progetti già esistenti per dare l’accesso alla digitalizzazione alle persone over 60 (anche se poi quando penso a chi ci stiamo rivolgendoci al di là dei dati a progetto penso molto di più agli over 70/75). Nei prossimi mesi usciremo con un report europeo sui progetti già esistenti in questo settore (e molti sono nostri!) e analizzeremo un questionario dedicato a comprendere come le persone over 60 usano la tecnologia. Altri output del progetto saranno articoli almeno trimestrali, un percorso didattico per persone over 60 che si basi sulla Robotica per consentirgli di imparare a guardare dentro le “cose tecnologiche” senza considerarle delle misteriose scatole nere. Questo è uno dei punti su cui teniamo di più. Tutti ma proprio tutti devono aver accesso alle tecnologie, devono poterle capire e usare in maniera attiva e creativa. Purtroppo spesso la fascia over 60 esce da questo percorso condizionando alcuni settori lavorativi con manager non in grado di comprendere le rivoluzioni in corsa, e con pensionati il cui linguaggio e i cui strumenti di comunicazione saranno troppo lontani dal mondo moderno condannandoli inesorabilmente all’esclusione. Ed è questo che, sia per motivi economici ma soprattutto sociali, non possiamo permetterci come società. Non possiamo permettere che per la scarsa attitudine di imparare per tutta la vita le persone escano dai percorsi formativi per poi uscire irremediabilmente dalla società. La tecnologia non deve essere strumento di esclusione. Purtroppo lo è e lo è stata. Ma non è più sostenibile questo atteggiamento che spesso nasce proprio da chi sviluppa e non da chi usa. Sviluppare tecnologie inclusive è uno dei nostri scopi e così ecco che vi annunciamo i prossimi passi.
I prossimi passi del progetto
Pubblicheremo un articolo sugli smartphone e le persone over 60, un secondo articolo sui progetti di Robotica legati al mondo del recupero di persone anziane con problemi fisici o cognitivi, pubblicheremo un interessante report a disposizione di tutti. Seguiteci per comprendere i prossimi passi i del progetto e intanto leggetene l’abstract qui.
Se fate parte di una associazione che si occupa di persone anziane e volete collaborare ricevendo gratuitamente il materiale formativo sviluppato nel progetto scrivete qui: info@scuoladirobotica.it
Journey to Robotics è un progetto co-finanziato dal programma Erasmus + ed è identificato dal codice: 2020-1-UK01-KA204-079146