Robot Valley Genova 2024 è l’evento che mette in relazione robotica e intelligenza artificiale con arte e territorio, per rappresentare l’essere umano al centro del progresso tecnologico.
Robot Valley Genova ospita convegni, laboratori, presentazioni di opere d’arte ispirati ai robot e Demo.
Scuola di Robotica organizza alcuni laboratori:
19 Aprile 2024 Villa Bombrini Genova
10:00 – 11:30 – 14:00 – 15:30
Lo zoo dei Robot – Impara a contare con il panda mTiny e l’ape Bluebot
A cura di: Scuola di Robotica
Età consigliata: 6-10
Programmiamo insieme il robot panda mTiny e il robot ape Bluebot combinando l’apprendimento di competenze matematiche, concetti scientifici, linguistici e logici in modo coinvolgente e interattivo: mTiny ci aiuterà a rappresentare visivamente le operazioni matematiche rendendole più tangibili e comprensibili mentre Bluebot ci permetterà di allenare la nostra memoria lavorando in gruppo. Impariamo un “nuovo linguaggio” fatto di numeri e simboli che ci permetterà di comunicare con i nostri robot guidandoli attraverso diversi scenari, usiamoli per risolvere problemi e affrontare nuove sfide!
Per il Programma e l’iscrizione ai laboratori, qui
Il 18 aprile 2024 alle h. 18 Scuola di Robotica, in via Balbi 1A, Genova, ospita l’evento
𝗟𝗔 𝗙𝗔𝗕𝗕𝗥𝗜𝗖𝗔 𝗜𝗟𝗟𝗨𝗠𝗜𝗡𝗔𝗧𝗔
Duo Alterno
Tiziana Scandaletti, soprano
Riccardo Piacentini, regia del (foto) suono
Evento inserito nel calendario degli eventi di Robot Valley Genova 2024 e per il centenario di Luigi Nono (1924-2024) della Fondazione Archivio Luigi Nono Onlus.
Nel centenario della nascita del compositore veneziano Luigi Nono e a 60 anni esatti dalla composizione de La fabbrica illuminata per voce femminile e nastro magnetico (1964), il Duo Alterno, formato da Tiziana Scandaletti, soprano, e Riccardo Piacentini, regia del (foto)suono, propone giovedì l’esecuzione live di questo lavoro, per più versi ancora attualissimo, in cui Nono elabora registrazioni delle voci degli operai delle acciaierie Italsider di Cornigliano e dei suoni del loro ambiente di lavoro.
Ne “La fabbrica illuminata”, le condizioni acustiche e, per riflesso, sociali (o viceversa) in cui gli operai si trovavano a lavorare diventa stimolo creativo per una delle realizzazioni più alte della nostra musica vocale e delle sue uniche ed inimitabili possibilità espressive.
Ad anticipare l’esecuzione dell’opera sarà un preludio di Foto-suoni della luce, composto ad hoc da Riccardo Piacentini per accogliere il pubblico nell’atto di accedere agli spazi performativi.