Un webinar gratuito per parlare di come rendere le strade e la guida accessibili alle persone con disabilità, ma anche delle procedure da seguire per ottenere la patente speciale e degli strumenti normativi volti a favorire la mobilità delle persone con disabilità
Il 9 settembre, alle ore 15:00, si potrà seguire gratuitamente il webinar “Il diritto alla mobilità tra accessibilità e normativa” organizzato dall’ente del Terzo Settore Faip (Federazione delle Associazioni Italiane di Persone con lesione al midollo spinale). L’evento è una delle azioni previste dal progetto Erasmus+ “ROaD EducatiOn”, denominato anche “Rodeo”, di cui la Faip è partner. Nel corso della conferenza online, si parlerà di cosa è necessario fare per rendere le nostre strade e vie accessibili alle persone con disabilità, siano esse pedoni o al volante di un mezzo di trasporto. Vedersi riconosciuto il diritto alla mobilità vuol dire, anche, avere accesso alla possibilità di ottenere la patente di guida. Per questo una parte del webinar sarà dedicata alle procedure da seguire per ottenere la patente quando si è una persona con disabilità.
Non è tutto, verranno presentati e descritti i dispositivi tecnologici esistenti per adattare la macchina e permetterne, quindi, la guida alle persone con disabilità, anche a coloro con necessità di sostegno intensivo. Inoltre, uno dei relatori del webinar affronterà, nel suo intervento, il tema del Contrassegno Auto, che da tempo si è rivelato uno strumento utile per facilitare gli spostamenti delle persone con disabilità e che è al centro di una recente direttiva UE, che stabilisce la nascita di un suo modello europeo valido e riconosciuto in tutti i ventisette stati membri.
Per seguire il webinar ci si deve iscrivere al link
Rodeo è un progetto Erasmus+, che ha come obiettivi, tra gli altri, quelli di rendere gli studenti delle scuole secondarie di diversi paesi europei, maggiormente consapevoli su quali sono i comportamenti corretti da tenere in strada e alla guida, sulle conseguenze e i rischi dei comportamenti stradali sbagliati e il loro impatto sulla società e sugli individui, in particolare quelli con disabilità e la creazione di metodi e tools educativi innovativi e tecnologici per l’educazione civica stradale, che stimoli un apprendimento dinamico, che metta al centro gli studenti, inclusivo degli studenti e delle persone con disabilità e che insegni come rendere le strade spazi accessibili per tutti. Per maggiori informazioni consultare il sito del progetto e la sua pagina Facebook.