Si è da poco concluso il terzo incontro transnazionale del progetto europeo Erasmus+ EarlyCode. Al via la sperimentazione del “coding unplugged”.
L’Erasmus plus EARLYCODE è dedicato a progettare un curriculum e materiali educazionali per studenti universitari che desiderino dedicarsi all’insegnamento e alla ricerca su metodologie di tutoring di bambini 4-7 anni. Il curriculum che sarà redatto potrà essere adottato da università europee come testo per la formazione di insegnanti e tutor. I principali strumenti che proverranno da EARLYCODE saranno del tipo “unplugged”, vale a dire che i concetti e le operazioni di coding saranno espressi a bambini 4-7 anni senza computer. La riunione è stata ospitata dal partner Lettone, presso il Dipartimento di scienze dell’Università della Lettonia, e si è svolta dal 17 al 19 maggio 2019. Dopo una discussione riguardo l’attuale stato di avanzamento del progetto sono stati esaminati gli elementi finali per la realizzazione di un questionario di indagine sulla attuale conoscenza ed interesse, da parte degli aspiranti docenti dei percorsi prescolastici, nell’utilizzo della robotica educativa e nell’insegnamento del coding e del pensiero computazionale. È stato deciso di rimandare a una futura discussione la finalizzazione del IO-1, ovvero la produzione di un curriculum di studi da dedicare alle università dei paesi partner. I colleghi irlandesi di Early Years hanno quindi presentato il piano di disseminazione, ovvero le strategie per divulgare e rendere disponibili al pubblico i risultati del progetto. Collateralmente a questo i tecnici dell’Università AEU in Turchia hanno presentato il nuovo sito web (earlycoders.org), le strategie di gestione e analizzato le possibilità offerte dai social media. Successivamente Scuola di Robotica, in quanto leader della realizzazione del IO-2 – ovvero delle risorse da dedicare agli insegnanti – ha presentato una proposta di lavoro, dividendo i compiti fra i parnter. Riassumendo le decisioni, si è scelto di produrre un manuale testuale online che contenga: una sezione di introduzione e di metodologia didattica, una serie di lesson plans direttamente fruibili dai docenti, una serie di modelli di lesson plan con l’invito ai docenti di creare le proprie lezioni ed infine una sezione con indicazioni su come valutare l’apprendimento degli studenti. I lesson plan verteranno su cinque argomenti chiave, ovvero: giochi corporali per avere percezione di corpo, spazio e posizione, sequenze e sequenzialità degli eventi, codifica, cicli e attese, operatore di scelta (se…allora). Rivisti gli ultimi documenti ed aspetti formali, la riunione si è poi conclusa dandosi appuntamento al futuro corso di formazione e meeting che si terranno a Genova a fine marzo 2020.