Scuola di Robotica per Pinocchio all’Opera: un’orchestra di Pinocchi robot

A Palazzo Ricasoli di Firenze, una mostra straordinaria, progettata per valorizzare due icone del Made in Italy – Pinocchio e l’Opera – e avvicinare i visitatori, piccoli e grandi,  alla lirica, alla musica  e alla tecnologia  tramite le sculture del burattino più famoso del mondo, Pinocchio.

Da un’idea di Davide Battistini, Segretario Generale della Fondazione Nazionale Carlo Collodi, la mostra presenta in tre stanze un giro d’Italia in cui si trovano in piccolo valori riconosciuti in tutto il mondo: artigianalità, la musica – la lirica –  e la tecnologia avanzata. Tutto ispirato da e a Pinocchio.

Un falegname, un moderno Geppetto, Mauro Olivotto, in arte “Lampo”, ha costruito dei bellissimi manufatti, dei Pinocchi, in legno di cirmolo, legno delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità, e ha voluto rappresentare i grandi interpreti dell’opera lirica.

Poi, spiega Davide Battistini, “è stato aggiunto un altro dei valori che abbiamo in Italia, il genio della robotica. L’Italia è tecnologia, evoluzione, creatività. Abbiamo robotizzato la nostra orchestra di 40 elementi che sono autonomi, 40 Pinocchi, ognuno suona autonomamente uno strumento musicale.  E abbiamo voluto dare voce a Giuseppe Verdi, con un incontro tra i bambini che visitano la mostra e un Giuseppe Verdi Pinocchio che parla e che al termine del discorso dona il nome dei bambini in melodia”.

Scuola di Robotica ha dato autonomia all’orchestra di Pinocchio all’opera, lavorando su ogni tipo di movimento dei Pinocchi orchestrali, in modo da rendere l’atto del suonare più aderente possibile alla realtà

La Mostra Pinocchio all’Opera è aperta a Palazzo Ricasoli a Firenze, ma è già previsto un tour in tutte le Regioni italiane e poi in Europa e la Mostra non si fermerà, “sarà sempre n movimento, come la musica, come l’opera, come Pinocchio”.

Nel video qui di seguito la presentazione della mostra Pinocchio all’Opera.